Apposizione e rimozione dei sigilli sui beni ereditati
COS’È
L’apposizione di sigilli è la procedura posta a salvaguardare il patrimonio del defunto nell’interesse degli aventi diritto, qualora i beni ereditari restino incustoditi o siano nel possesso di persone estranee alla successione oppure solo di alcuni tra i coeredi.
Può essere richiesta:
- dagli eredi;
- dai creditori;
- dall’esecutore testamentario;
- da persone coabitanti con il defunto in caso di assenza degli eredi.
L'istanza si propone mediante ricorso da depositare presso il Tribunale del luogo dell’ultimo domicilio del defunto - Cancelleria della Volontaria Giurisdizione.
Se per l’apposizione dei sigilli si incontrano difficoltà, le porte sono chiuse, o vengono frapposti ostacoli, tanto prima quanto durante l'apposizione, il Giudice può ordinare l'apertura delle porte e dare gli altri provvedimenti opportuni.
Delle cose che possono deteriorarsi, il Giudice può ordinare, con decreto, la vendita immediata incaricando un commissionario. Per la conservazione delle cose sigillate nomina un custode.
I sigilli non possono essere rimossi e l'inventario non può essere eseguito se non dopo tre giorni dall'apposizione, salvo che il Giudice per cause urgenti stabilisca altrimenti con decreto motivato.
La rimozione é disposta con decreto del Giudice della a seguito di istanza delle persone legittimate (l’esecutore testamentario, i chiamati all’eredità, le persone che convivevano con il defunto e i creditori dello stesso) (art. 762 e seguenti c.p.c.).
Al provvedimento di rimozione dei sigilli chiunque abbia interesse può fare opposizione (art. 764 cpc)
Se qualcuno degli eredi è incapace, non si può procedere alla rimozione dei sigilli finché non gli sia stato nominato un tutore o un curatore speciale.
DOCUMENTAZIONE
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Ricorso per apposizione di sigilli su beni ereditari - occorre allegare la seguente documentazione:
- Certificato di morte o autocertificazione data e luogo della morte;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio dalla quale risulti chi sono i chiamati alla successione;
- copia conforme del testamento (se esistente) in bollo.
- nota di iscrizione a ruolo
- contributo unificato ( procedimento volontaria giurisdizione) e marca diritti forfetari
- versamento per la registrazione da effettuarsi contestualmente alla redazione dell’atto tramite modello F23
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Ricorso per la rimozione di sigilli su beni ereditari - occorre allegare la seguente documentazione
- contributo unificato (procedimento volontaria giurisdizione);
- marca diritti forfetari
- nota di iscrizione a ruolo
- certificato di morte;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio se i richiedenti sono gli eredi.